C’è tempo fino al 2 maggio per candidare progetti di cooperazione transfrontaliera al primo bando del Programma Interreg Next Italia-Tunisia 21-27, cofinanziato dall’Unione europea. L’avviso 1/2024, che ha una dotazione finanziaria di oltre 22 milioni di euro e mira allo sviluppo economico, sostenibile e inclusivo dei territori interessati, è stato presentato a Villa Malfitano, a Palermo, durante un incontro organizzato dal dipartimento Programmazione della Presidenza della Regione Siciliana, autorità di gestione dell’Interreg Italia-Tunisia.
L’iniziativa era rivolta soprattutto alle organizzazioni interessate e, in particolare, a enti pubblici e di diritto pubblico, organismi privati e ong con sede nel territorio siciliano, che potranno presentare progetti di cooperazione transfrontaliera nell’ambito dei nove obiettivi specifici del Programma, con particolare riferimento ai temi delle energie rinnovabili, ambiente, innovazione, salute, opportunità formative, turismo sostenibile e servizi di governance.
All’incontro sono intervenuti il consigliere Jacopo Martino, del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale (Maeci), Alessandro Mazzamati, del ministero dell’Economia e delle finanze (Mef), e con un videomessaggio Slawomir Tokarski, per la Dg Regio della Commissione Ue (direzione Cooperazione territoriale europea). Tra i presenti, il viceconsole della Repubblica Tunisina a Palermo, Aymen Lamti. Una sessione è stata dedicata alla formazione attraverso un focus sulla progettazione e costruzione delle istanze, con il supporto del team Tesim (assistenza tecnica programmi Interreg Next gestita dalla Dg Regio-Commissione Ue).
“Il programma Italia-Tunisia è giunto al terzo ciclo – ha sottolineato il consigliere Martino, del Maeci – e ha come motivo ispiratore la condivisione, con la sponda extra Ue del Mediterraneo, di un valore profondamente europeo, cioè il superamento delle frontiere con lo sviluppo di obiettivi comuni. La Regione Siciliana è alla guida del programma e ha ben fatto in questi anni, malgrado le difficoltà dovute alle vicissitudini della Tunisia. Stiamo già pensando al quarto ciclo”.
Il contributo dell’Unione europea per ogni progetto presentato può andare da un minimo di 800 mila a un massimo di 1 milione e 200 mila euro e non può superare il 90% dei costi totali ammissibili. Il cofinanziamento deve rappresentare almeno il 10% dei costi totali ammissibili. In funzione della cooperazione tranfrontaliera, ogni progetto dovrà prevedere almeno due partner per ciascun territorio (Sicilia e Tunisia), con non più di tre partner dello stesso paese.
Per maggiori informazioni sull’avviso è possibile consultare la sezione dedicata sul sito ufficiale dell’Interreg Italia-Tunisia oppure inviare un’email a interreg.italietunisie@regione.sicilia.it.
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