Piano Covid Sicilia: dalla Regione trentadue milioni alle scuole statali per fronteggiare l’emergenza

Sono in fase di erogazione 32 milioni di euro stanziati per aiutare le scuole siciliane statali a fronteggiare l’emergenza da Covid-19. Dal potenziamento delle dotazioni informatiche agli interventi di edilizia leggera, l’assessorato all’Istruzione ha annunciato l’imminente pubblicazione dei relativi bandi, come previsto dalla Legge di stabilità regionale e dal Piano Covid Sicilia presentato a settembre dalla Regione a seguito della rimodulazione delle risorse del Po Fesr 2014-2020.

In particolare, per l’acquisto di attrezzature, programmi informatici e traffico dati sono in fase di erogazione 8,4 milioni di euro, destinati alle scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado. Fondi che saranno assegnati a ciascun istituto in relazione al numero di studenti iscritti: con un minimo di 100 alunni l’importo spettante è intorno ai 4 mila euro, con oltre 2.500 alunni si arriva a un massimo di 22 mila euro.

Si tratta di somme che fanno parte dei 15 milioni di euro complessivi che la legge di stabilità regionale ha destinato al miglioramento dell’infrastrutturazione digitale delle scuole, dei quali: oltre 2 milioni sono già stati erogati alle scuole statali, paritarie, regionali e centri Iefp (Istruzione e formazione professionale) e utilizzati per l’acquisto di oltre 7 mila tablet e 224 mila schede; 5 milioni saranno invece a breve impiegati per la realizzazione di un intervento straordinario, a titolarità regionale, per l’ottimizzazione del sistema di digitalizzazione delle scuole siciliane.

A questi vanno aggiunti 24 milioni di euro che saranno erogati per interventi di edilizia leggera, finalizzati all’adeguamento delle aule destinate ad accogliere gli studenti, affinché possano essere garantite le norme di sicurezza anti-Covid. La ripartizione delle somme prevede: 18 milioni per le scuole statali di ogni ordine e grado, 2 milioni alle paritarie, 2 milioni per Università e Afam (Alta formazione artistica e musicale), 2 milioni per gli enti di formazione. Gli importi assegnati alle scuole statali saranno erogati per numero di alunni, variando da un minimo di circa 12 mila euro, per 100 alunni, fino ad un massimo di circa 50 mila euro, per oltre i 2500 studenti.

“Questo provvedimento – ha annunciato l’assessore all’Istruzione, Roberto Lagalla – sarà fondamentale per gli istituti scolastici, per poter procedere con il potenziamento della didattica a distanza nel migliore dei modi. In tempi brevi ogni dirigente scolastico potrà disporre di nuove risorse per realizzare i necessari interventi finalizzati al contenimento del contagio. Si tratta di somme che si aggiungono a quelle già stanziate durante gli scorsi mesi e che rientrano nel piano d’emergenza Covid-19 che ha disposto 60 milioni complessivi per l’istruzione. Cerchiamo, come sempre, di sostenere il difficile compito dei dirigenti scolastici, dei docenti e delle famiglie, affiancandoli e offrendo loro strumenti utili per assicurare continuità al processo formativo degli studenti, nonostante la pandemia”.

I relativi avvisi pubblici sono in fase di pubblicazione: ciascun istituto scolastico potrà avanzare richiesta di finanziamento attraverso una piattaforma informatica dedicata che sarà comunicata dall’Amministrazione regionale.

Dalla riprogrammazione delle risorse del Po Fesr arriveranno poi altri 20 milioni di euro che saranno utili per la definizione del “Piano triennale strategico 2020-23, per il contrasto alla dispersione scolastica“, del quale si occuperà il gruppo di lavoro realizzato d’intesa con il ministero dell’Istruzione e l’Ufficio scolastico regionale.

Il Piano Covid Sicilia, che prevede una prima tranche di interventi da 278 milioni di euro provenienti dal Po Fesr, è stato presentato a settembre nel corso di una conferenza stampa a Palazzo d’Orleans, alla presenza del presidente della Regione Nello Musumeci e degli assessori coinvolti nelle misure avviate per fronteggiare l’emergenza.