Sono entrati in servizio gli ultimi due treni Pop acquistati dalla Regione Siciliana con le risorse del Po Fesr Sicilia 2014-2020, nell’ambito del contratto di servizio con Trenitalia.
Si completa così la fornitura, che porta la dotazione complessiva isolana a 25 nuovi convogli di ultima generazione, un intervento da 182,5 milioni di euro finanziato con i fondi europei.
“Nel rispetto dei tempi prestabiliti – spiega l’assessore alle Infrastrutture, Mobilità e Trasporti, Marco Falcone – il governo Musumeci sta attuando un rinnovamento del materiale rotabile in Sicilia che non ha precedenti negli ultimi vent’anni. I treni Pop sono oggi la punta di diamante del trasporto ferroviario, realizzato grazie al sostegno della Regione. Stiamo accelerando, inoltre, per fare del 2022 l’anno dei treni bimodali. I convogli diesel/elettrico in consegna saranno ben ventidue e ci consentiranno di rottamare i convogli più datati, elevando la qualità dei servizi regionali. Su 77 treni in dotazione alla Sicilia più della metà saranno così nuovi di zecca, rendendo così la nostra flotta fra le più giovani d’Italia“.
Nei prossimi giorni il presidente della Regione, Nello Musumeci e l’assessore Falcone presenteranno altre novità riguardo ai treni in Sicilia: da nuove agevolazioni a ulteriori investimenti sull’offerta agli utenti. “Negli ultimi quattro anni – conclude Falcone – la Regione ha finalmente espresso una linea chiara sulle ferrovie in Sicilia, puntando sull’efficientamento dei trasporti e sulla costante attenzione al recupero del divario infrastrutturale accumulato nei decenni”.
Anche gli ultimi due treni Pop consegnati rientrano nel contratto di servizio decennale sottoscritto nel 2018 dalla Regione Siciliana e Trenitalia (Gruppo FS Italiane), che comprende le vetture acquistate nell’ambito dell’Azione 7.3.1 del Po Fesr Sicilia 2014-2020.
I 21 convogli inizialmente previsti (per un importo di 165,3 milioni di euro), in seguito alla rimodulazione del Programma operativo decisa dalla Giunta regionale con la delibera n. 514/2021, sono saliti a 25 con le integrazioni contrattuali approvate dal Dipartimento Infrastrutture, Mobilità e Trasporti (decreti n. 4160 del 13 dicembre 2021 e n. 779 del 23 marzo 2022), per un finanziamento complessivo di 182 milioni e 500 mila euro.
Il treno Pop è costruito con materiali riciclabili al 95 per cento per avere il minimo impatto ambientale. Quattro carrozze, 4 motori di trazione, può viaggiare fino a 160 chilometri orari e trasportare circa 530 persone, con più di 300 posti a sedere. Dispone inoltre di otto porta-biciclette di serie, che sui treni regionali siciliani viaggiano gratuitamente.
Il primo dei 25 convogli è stato presentato alla stazione centrale di Palermo nel dicembre 2019. Adesso anche gli ultimi due treni Pop acquistati, consegnati nei giorni scorsi, sono operativi sulle principali tratte dell’Isola.
Tutte le vetture Pop finanziate dalla Regione Siciliana con le risorse del Po Fesr sono brandizzate con l’hashtag EuropeLoveSicily per dare visibilità all’utilizzo dei fondi europei nell’Isola. Il progetto è stato anche tra i vincitori di EUinmyRegion 2020 – Postcards, un contest che ha premiato le foto più belle sugli interventi finanziati con le risorse Ue: le immagini scelte sono state trasformate in cartoline pubblicate sul sito della Commissione Europea.
>> LA SCHEDA /Acquisto di 25 treni Pop per il trasporto pubblico regionale: dati, immagini e video
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- PO FESR 2014/2020 – Azione 7.3.1 – Acquisto 21 treni POP – Pagamento Alstom Ferroviaria S.p.A. – Adeguamento ISTAT – Capitolo 672812
- PO FESR 2014/2020 – Azione 7.3.1 – Acquisto 21 treni POP – Autorizzazione pagamento fatture Alstom acconto 87% – Capitolo di spesa 672812
- PO FESR 2014/2020 – Azione 7.3.1 – Acquisto 21 treni POP – Autorizzazione pagamento fatture Alstom adeguamento ISTAT sul capitolo di spesa 672812
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