Ambiente, via libera agli interventi di tutela della biodiversità nella Riserva Laguna di Capo Peloro

È un’area naturale protetta della Regione Siciliana di importanza internazionale, si estende nella punta estrema nord orientale della Sicilia dove si incontrano il Mar Ionio e il Tirreno, e al suo interno vivono più di 400 specie acquatiche. Adesso, grazie a un progetto ambientale finanziato con i fondi europei, la riserva naturale orientata Laguna di Capo Peloro potrà essere sottoposta a interventi di tutela della biodiversità.

Presentato dal Comune di Messina e finanziato con un importo complessivo di 3.790.000 euro, il progetto rientra tra i 37 ammessi al finanziamento nell’ambito dell’Azione 6.5.1 del PO FESR Sicilia 2014-2020 (“Azioni previste nei Prioritized Action Framework (PAF) e nei Piani di Gestione della Rete Natura 2000”), che prevede la realizzazione di interventi per la tutela dell’ambiente e la promozione dell’uso efficiente delle risorse che caratterizzano la cultura e l’identità del territorio.

Si tratta di interventi finalizzati al contenimento della perdita di biodiversità terrestre e marina, legati anche al paesaggio rurale, mantenendo e ripristinando i servizi ecosistemici attraverso il recupero e la valorizzazione dei beni ambientali. In particolare l’azione mira a preservare la biodiversità terrestre e marina sulla base delle indicazioni riportate nei Piani di gestione approvati.

Con il via libera del Dipartimento Ambiente della Regione Siciliana, il progetto coinvolgerà la riserva naturale orientata Laguna di Capo Peloro –  che coincide con il sito Natura 2000 “ Capo Peloro – Laghi di Ganzirri” – ricompresa nell’area del sito “Monti Peloritani, Dorsale Curcuraci, Antennamare e Area Marina dello Stretto di Messina”.

Mediante la realizzazione di opere di convogliamento, trattamento e recapito in pozzi drenanti delle acque meteoriche di dilavamento provenienti dalle aree fortemente antropizzate, gli interventi progettuali mirano alla tutela dell’ecosistema lacustre e alla salvaguardia della biodiversità, con particolare riferimento alle specie ittiche, a quelle floristiche di interesse biogeografico nonché, indirettamente, all’avifauna ricca di specie prioritarie.