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Più interattiva e coinvolgente, con nuovi sistemi di visita dinamici che uniscono cultura e innovazione, e al tempo stesso più accessibile e inclusiva per le persone con svantaggio motorio o altre fragilità. La Villa romana del Casale di Piazza Armerina si rinnova così con il progetto “Arte” (Accessibilità, reti, tecnologia, esperienze), selezionato dal dipartimento regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, come Operazione di importanza strategica (Ois) del Programma Fesr 2021-2027, nell’ambito dell’obiettivo specifico “Rivitalizzazione dei luoghi della cultura e degli spazi pubblici per l’inclusione e l’innovazione sociale” (Os 4.6).
“Arte” punta a ripensare la fruizione della Villa del Casale con interventi orientati all’accessibilità universale (secondo i principi del Design for all) e alle tecnologie immersive. Il progetto prevede percorsi e servizi dedicati alle persone con disabilità motorie, sensoriali e cognitive, oltre a nuovi strumenti digitali, contenuti aumentati e soluzioni narrative che permetteranno di vivere gli spazi monumentali della Villa in modo più suggestivo e personalizzato. L’obiettivo è trasformare uno dei luoghi simbolo della cultura siciliana in un modello contemporaneo di accoglienza inclusiva, nel rispetto dell’autenticità del sito archeologico e delle relative esigenze di tutela.
Con una dotazione finanziaria di 400 mila euro, l’operazione rappresenta un tassello strategico nel percorso della Regione siciliana verso una cultura sempre più accessibile e capace di generare sviluppo. La conclusione delle attività, appena avviate, è prevista entro il 31 dicembre 2027.
Le Operazioni di importanza strategica del Pr Fesr 2021-2027 sono interventi che vengono ritenuti di impatto rilevante per lo sviluppo del territorio e che forniscono un contributo significativo al raggiungimento degli obiettivi del Programma. Per questo motivo sono anche sottoposte a specifiche verifiche nell’ambito delle sessioni di monitoraggio rafforzato con la Dg Regio della Commissione europea. Le Ois contribuiscono in maniera diretta al conseguimento dei risultati attesi dalla Politica di coesione, in particolare nei settori in cui assumono un valore decisivo l’innovazione, la qualità progettuale e le ricadute positive sui territori
La Villa romana del Casale, di epoca tardo-imperiale, è riconosciuta dall’Unesco come patrimonio mondiale dell’umanità dal 1997, in considerazione del suo pregio storico-architettonico e degli straordinari elementi decorativi che la caratterizzano, tra cui gli oltre tremila metri quadrati di mosaici.