“La Regione può iniziare a spendere i 5,3 miliardi di euro assegnati alla Sicilia nell’ambito della programmazione del Fondo sviluppo e coesione 2021/2027. Abbiamo già pronti i primi progetti da mettere in cantiere entro fine anno rispettando tutte le scadenze previste”. Lo annuncia soddisfatto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della delibera 41/2024 del Cipess (Comitato interministeriale programmazione economica e sviluppo sostenibile) che ha ratificato l’accordo Fsc siglato a Palermo, lo scorso 27 maggio, tra la Presidenza del Consiglio dei ministri e la Presidenza della Regione Siciliana.
“Questo importante traguardo – prosegue Schifani – rappresenta un’opportunità per la nostra regione. Con la disponibilità effettiva delle risorse possiamo finalmente dare impulso ai progetti di sviluppo e coesione che miglioreranno le infrastrutture, l’occupazione e i servizi per i cittadini. Il mio governo è determinato a utilizzare questi fondi in modo rapido ed efficiente, puntando su interventi strategici che possano davvero fare la differenza per il futuro dell’Isola e dei suoi abitanti. Intendiamo rispondere alle esigenze del territorio e promuovere una crescita duratura, mettendo la Sicilia al centro delle politiche di sviluppo nazionali“.
Adesso i dipartimenti regionali coinvolti nella programmazione potranno procedere con le attività per l’attuazione degli interventi. In particolare, per quanto concerne le varie linee di azione del Fondo sviluppo e coesione (Fsc), le strutture regionali con funzione di centri di responsabilità dovranno avviare entro sessanta giorni le procedure per la selezione dei progetti da finanziare. Il dipartimento Programmazione della Presidenza della Regione, responsabile dell’attuazione dell’accordo stipulato con il governo nazionale, ha già chiesto ai dipartimenti regionali una verifica sugli interventi già individuati per eventuali aggiornamenti delle tempistiche previste per i singoli progetti, con particolare attenzione agli obiettivi di spesa stabiliti per il 2024.
La Sicilia è la prima tra le regioni per risorse assegnate dallo Stato. Ai 5,3 miliardi di euro si aggiungono 1,3 miliardi di cofinanziamento regionale per la costruzione del Ponte sullo Stretto e 234 milioni di anticipazioni Fsc che portano l’importo complessivo a 6,8 miliardi di euro.