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Le opportunità offerte dal nuovo bando Step (Strategic technologies for Europe platform) da 315 milioni, finanziato nell’ambito del Pr Fesr 21-27 per sostenere lo sviluppo dell’high tech e la competitività industriale nell’Isola, saranno presentate il 16 dicembre a Palermo in un incontro organizzato dalla presidenza della Regione e dall’assessorato Attività produttive, in collaborazione con Sicindustria.
L’iniziativa, rivolta ai potenziali beneficiari dell’avviso, si svolgerà a partire dalle 16 nella sede dell’associazione degli industriali (in via Alessandro Volta), all’indomani dell’apertura della finestra temporale prevista per l’invio delle domande preliminari di accesso alle agevolazioni. Al bando, pubblicato dal dipartimento Attività produttive in qualità di centro di responsabilità, possono partecipare imprese di qualsiasi dimensione in forma singola o aggregazioni con altri soggetti co-proponenti, compresi gli organismi di ricerca pubblici e privati, costituite in una delle forme giuridiche specificamente indicate (società di capitali, consorzio, Gruppo europeo di interesse economico e altre tipologie).
Dopo i saluti istituzionali del presidente della Regione, Renato Schifani, dell’assessore alle Attività produttive, Edy Tamajo, e del presidente di Sicindustria, Luigi Rizzolo, interverranno Vincenzo Falgares, direttore del dipartimento Programmazione, e Dario Cartabellotta, dirigente generale del dipartimento Attività produttive. A seguire, gli esperti tematici entreranno nel dettaglio soffermandosi sui principali aspetti tecnici e interpretativi del bando e rispondendo, poi, ai quesiti posti dai potenziali beneficiari.
L’avviso Step finanzia, con obbligo di realizzazione nel territorio siciliano, proposte di investimento che prevedano spese da 3 milioni di euro in su (le soglie variano in base alle dimensioni delle imprese e ai settori di intervento). I progetti devono riguardare tecnologie “critiche” innovative, d’avanguardia e con alto potenziale di sviluppo economico, in grado di contribuire alla riduzione delle dipendenze strategiche dell’Ue da paesi terzi e alla transizione green e digitale.
Dei 315 milioni complessivi della dotazione finanziaria, oltre 69 milioni e 100 mila euro sono finanziati attraverso l’azione 1.6.1 nell’ambito dell’Op 1 “Una Sicilia più competitiva e intelligente”, per il sostegno agli investimenti su sviluppo e fabbricazione di tecnologie digitali, delle deep tech e delle biotecnologie. Dall’azione 2.9.1 dell’Op 2 “Una Sicilia più verde” provengono, invece, i 246 milioni di euro con i quali il programma Fesr supporta interventi per tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse (clean tech) relative, fra l’altro, alle fonti di energia e all’economia circolare.
Tra il 15 dicembre 2025 e il 13 febbraio 2026 potranno essere inviate via pec dipartimento.attivita.produttive@certmail.regione.sicilia.it le istanze preliminari di accesso alle agevolazioni (fase 1). Per la trasmissione dei progetti definitivi (fase 2) sono previsti ulteriori 75 giorni dagli esiti delle verifiche che la commissione di valutazione comunicherà a conclusione della prima fase. L’intensità delle agevolazioni per gli investimenti produttivi iniziali varia dal 50 al 70 percento dei costi ammissibili. Per la ricerca industriale le sovvenzioni possono arrivare fino al 65%, per lo sviluppo sperimentale fino al quaranta (ma con alcune possibilità di incremento).
Il bando Step sarà presentato ai potenziali beneficiari anche a Catania: l’incontro è previsto il 14 gennaio 2026 al PalaRegione (in via Beato Bernardo 5).
