Avviare un rapporto di collaborazione tra il Trentino Alto Adige e la Sicilia, a beneficio di entrambi i territori. È questo il risultato di un seminario tecnico di confronto e approfondimento promosso dal Dipartimento Programmazione della Regione Siciliana in collaborazione con la Fondazione Bruno Kessler, ente di ricerca della Provincia autonoma di Trento che opera nel campo scientifico, tecnologico e delle scienze umane.
L’incontro, che si è svolto ieri in videoconferenza, ha sancito la disponibilità verso fattive ed efficaci nuove collaborazioni e opportunità di sviluppo per il sistema della ricerca in Sicilia, seguendo proprio l’esperienza trentina. Sistema energetico, micro e nanotecnologie, nuove modalità di incentivazione alle imprese e Information and Communication Technologies per la Pubblica amministrazione. Sono questi i temi alla base del confronto, per l’avvio di progetti di ricerca al servizio dei cittadini.
Per la Regione Siciliana sono intervenuti: Presidenza; Autorità per l’Innovazione tecnologica (dirigente generale Vincenzo Falgares); Dipartimento delle Attività produttive (dirigente generale Carmelo Frittitta); Dipartimento dell’Agricoltura (dirigente generale Dario Caltabellotta); Dipartimento dell’Energia (dirigente generale Calogero Foti); Dipartimento delle Infrastrutture, della mobilità e dei trasporti (dirigente generale Fulvio Bellomo); Dipartimento dell’Istruzione, università e diritto allo studio (dirigente generale Antonio Valenti); Dipartimento per le Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico (dirigente generale Maria Letizia Di Liberti); Dipartimento per la Pianificazione strategica (dirigente generale Mario La Rocca); Nucleo di Valutazione e verifica degli investimenti pubblici.
Hanno preso parte all’incontro: Centri di ricerca e Università siciliane; Provincia di Trento (Michele Michelini, dirigente); Fondazione Kessler (Andrea Simoni, segretario generale; Paolo Traverso, Luigi Crema, Pierluigi Bellutti, Marco Pistore, Alessandro Cimatti, Fabio Antonelli, Stefano Forti, Andrea Nicolini).
Ad aprire i lavori, portando il saluto della Regione Siciliana, è stato il Direttore Generale del Dipartimento della Programmazione, Federico Lasco. “La Sicilia è una sponda interessante – ha sottolineato – in una prospettiva di più ampia portata. Questa collaborazione con la Fondazione Kessler potrebbe allargare l’orizzonte delle microtecnologie. La Sicilia ha le capacità e gli strumenti per poterlo fare”.
Si è parlato di idrogeno e delle sfide della decarbonizzazione, di scuola, di sanità, di pubblica amministrazione, di sostenibilità, di trasformazione delle tecnologie digitali, rivelatesi così importanti durante l’emergenza sanitaria da Covid 19. Un tema sul quale – è stato illustrato durante il dibattito – bisognerà investire di più.
Regione Siciliana, Provincia di Trento e Fondazione Kessler intendono promuovere un’intesa che consenta di realizzare progetti sia rivolti alle imprese che destinati agli organismi di ricerca, e anche offrire soluzioni a specifiche problematiche dell’Isola in coerenza con la Strategia di specializzazione intelligente (S3 Sicilia).
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