Il Programma Operativo Congiunto Italia-Tunisia 2014-2020 rientra fra le iniziative di cooperazione transfrontaliera (CT) dell’Unione Europea nell’ambito dello Strumento Europeo di Vicinato (ENI) ed è stato approvato dalla Commissione Europea con Decisione C(2015) 9131 del 17 dicembre 2015. Rispetto al precedente Programma, che ha avuto una dotazione finanziaria di 27.458.651 euro (contributo UE equivalente a 25 milioni), l’attuale Programma beneficia di un finanziamento comunitario di 33.354.820 euro, a cui si aggiungerà il cofinanziamento dei beneficiari dei progetti.
Il nuovo Programma Italia-Tunisia 2014-2020 mira a contribuire all’obiettivo generale dell’ENI di progredire verso “uno spazio di prosperità condivisa e di buon vicinato fra gli Stati Membri dell’UE e i loro vicini” e, nello specifico, punta a promuovere uno sviluppo economico, sociale e territoriale giusto, equo e sostenibile, allo scopo di favorire l’integrazione transfrontaliera e di valorizzare i territori e le risorse dei due Paesi partecipanti.
A tal fine, la strategia del Programma si concentrerà sugli obiettivi tematici dello sviluppo delle PMI e dell’imprenditorialità, sul sostegno all’istruzione, alla ricerca, allo sviluppo tecnologico e all’innovazione, e sulla tutela dell’ambiente e l’adattamento ai cambiamenti climatici.
Nel rispetto del principio della titolarità congiunta e della natura decentralizzata del processo di programmazione, il Programma ENI CT Italia-Tunisia 2014-2020 è il risultato di una visione condivisa dai partner italiani e tunisini. La struttura e il contenuto del Programma sono stati, infatti, formulati dai due Paesi partecipanti, attraverso una Task Force Congiunta istituita a tale scopo, tenendo conto delle proposte di ciascuno e in stretta consultazione con le parti interessate delle Regioni e Dipartimenti dell’amministrazione pubblica coinvolti dal programma. Anche i rappresentanti delle autorità locali e regionali hanno partecipato attivamente al processo.
Come per il precedente periodo di programmazione 2007-2013, la Regione Siciliana, Presidenza – Dipartimento regionale della Programmazione – è l’Autorità di Gestione, ovvero l’entità responsabile della gestione quotidiana e della realizzazione del Programma.