Era situata su un’isola che dista sei stadi dalla Sicilia ed era abbellita artisticamente in sommo grado con numerose belle case, grazie alla prosperità degli abitanti. Così la descriveva Diodoro Siculo. Acque basse, bellezza naturale, monumenti archeologici, l’antica colonia fenicia è il diamante dell’area vasta delle saline di Trapani. E rappresenta una delle maggiori attrazioni turistiche della Sicilia occidentale. Mozia, l’isola principale dell’arcipelago dello Stagnone di Marsala, è sede di un intervento di riqualificazione e valorizzazione con un progetto finanziato dal PO FESR Sicilia 2014/2020.
Un intervento da 4 milioni e mezzo di euro complessivi, di restauro archeologico e riqualificazione ambientale e paesaggistica, per la tutela, la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale, materiale e immateriale dell’isola. Con l’obiettivo di promuovere uno sviluppo sostenibile nel settore turistico-culturale.
L’intervento, che interessa l’Isola di San Pantaleo, sede dell’insediamento fenicio di Mozia, è suddiviso in tre parti:
- Lavori di rilevamento topografico (già appaltati attraverso una manifestazione di interesse con base d’asta di 199.867 euro);
- Lavori di realizzazione percorsi, sistemazione del verde e degli arredi esterni e realizzazione rete dati WIFI (già appaltati attraverso una manifestazione di interesse con base d’asta di 999.700 euro);
- Lavori di restauro archeologico (in fase di appalto).
Il 26 marzo la Soprintendenza Beni Culturali e Ambientali di Trapani, beneficiaria del progetto, ha avviato la procedura di gara telematica per i lavori di restauro conservativo delle strutture archeologiche, con una base d’asta di 2.165.252,33 euro.
Il restauro è incentrato sui mosaici presenti nell’isola, sulle strutture murarie in calcarenite e in mattoni crudi, spesso preservate per almeno un metro di altezza. Dal Tofet alla Necropoli, dal Santuario di Cappiddazzu alla Casa dei Mosaici, dalla Casermetta alla Porta del Sud e al Khoton, i lavori saranno legati alla riqualificazione anche del paesaggio isolano, con la sistemazione dei percorsi di visita, migliorando i sentieri in terra battuta e creando un’adeguata segnaletica relativa non solo ai siti archeologici, ma anche alla fauna e alla flora.
Alle esigenze di protezione e tutela di alcuni monumenti archeologici, particolarmente esposti alle intemperie, saranno coniugate quelle della produzione di energia da fonti rinnovabili: si prevede, infatti, la realizzazione di nuove coperture archeologiche. Il progetto prevede poi la predisposizione di un archivio informatico su base cartografica per la gestione dei dati archeologici territoriali, che possa funzionare da piattaforma per la comunicazione su vasta scala delle informazioni prodotte nell’ambito delle attività di ricerca archeologica sull’isola.
Sono inoltre previsti, tra gli altri:
- Il posizionamento in punti strategici di alcuni cannocchiali Focus, strumenti per l’osservazione naturale assistita, con relativa banca dati ipermediale multilingue;
- l’esecuzione di rilievo aerofotogrammetrico dell’isola;
- l’implementazione di un sistema informativo territoriale (SIT);
- l’installazione di un servizio di bike-sharing, con due tipologie di mezzi, la classica bici a pedali e quella a pedalata assistita, tutte dotate di antenna gps ed equipaggiate con telecamera Gopro.
Le offerte dovranno essere inviate esclusivamente per mezzo della piattaforma telematica ‘Sitas e-procurement’ a: www.lavoripubblici.sicilia.it/appaltitelematici.
La scadenza è fissata alle ore 13 del 6 maggio 2019. La prima seduta pubblica avrà luogo l’8 maggio 2019, alle ore 9.00 presso la sede dell’UREGA di Trapani, Viale Regina Elena, 48, III piano.
Il progetto relativo all’“Intervento di riqualificazione ambientale, restauro archeologico, valorizzazione dell’Isola di Mozia nella laguna dello Stagnone a Marsala”, è stato approvato con DDG n. 4106 del 13/09/2017 del Dipartimento Beni Culturali e Identità siciliana, nell’ambito dell’Azione 6.7.1 “Interventi per la tutela, la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale, materiale e immateriale, nelle aree di attrazione di rilevanza strategica tale da consolidare e promuovere processi di sviluppo” (a titolarità regionale; Asse 6 del PO FESR Sicilia 2014/2020).
Contenuti Collegati
- PO FESR 2014/2020 – Azione 6.7.1 – Tutela patrimonio culturale – Restauro Isola di Mozia – Contratto d’appalto
- PO FESR 2014/2020 – Azione 6.7.1 – Tutela patrimonio culturale – Progetto Isola di Mozia – Gara telematica lavori di restauro
- PO FESR 2014/2020 – Azione 6.7.1 “Interventi per la tutela, la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale” – Manifestazione di interesse per lavori di realizzazione percorsi, verde, arredi e WI-FI Isola di Mozia
- PO FESR 2014/2020 – Azione 6.7.1 “Interventi per la tutela, la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale” – Approvazione progetto Isola di Mozia e Manifestazione di interesse per lavori di rilevamento topografico