Il Dipartimento delle Attività Produttive, con DDG n. 1338 del 27/07/2023 relativo al progetto “SI-Mare“, portato avanti da un raggruppamento che ha per capofila il Consorzio di ricerca per l’innovazione tecnologica, Sicilia trasporti navali, commerciali e da diporto Scarl (Messina), ha approvato la variante all’operazione finanziata in via provvisoria con DDG n. 3525 del 15/11/2019, determinando la nuova ripartizione delle spese ammissibili e del contributo concesso, rimodulato ora in € 3.120.563,88.
Il progetto si occupa di soluzioni innovative per mezzi navali ad alto risparmio energetico ed è attuato nell’ambito dell’Azione 1.1.5 del Po Fesr 2014/2020 denominata “Sostegno all’avanzamento tecnologico delle imprese attraverso il finanziamento di linee pilota e azioni di validazione precoce dei prodotti e di dimostrazione su larga scala”.
Il contributo concesso in via provvisoria risulta così ripartito tra i soggetti che compongono il partenariato:
– Consorzio di ricerca per l’innovazione tecnologica, Sicilia Trasporti Navali, Commerciali e da Diporto Scarl, con sede a Messina: € 91.463,60
– Intermarine Spa, con sede a Sarzana (SP): € 130.754,00
– Università degli Studi di Messina, con sede a Messina: € 872.157,00
– Università degli Studi di Palermo, con sede a Palermo: € 746.025,21
– Fincantieri Spa, con sede a Trieste: € 461.437,50
– Consiglio Nazionale delle Ricerche – Dipartimento Scienze Chimiche e Tecnologie dei Materiali, con sede a Roma: € 467.766,57
– Università degli Studi di Catania, con sede a Catania (CT): € 350.960.
Con lo stesso DDG n. 1338 del 27/07/2023 sono stati di conseguenza modificati l’articolo 1 del DDG n. 3525 del 15/11/2019 e il punto 4 lett d) (Obblighi della Regione Siciliana) dell’Allegato 1, parte integrante del decreto.