Covid-19, nasce a Ragusa la “Drop mask” che non si getta mai: è realizzata con sistemi innovativi acquistati con i fondi Ue

Mascherine 405Si chiama Drop ed è una particolare mascherina di protezione delle vie respiratorie (naso e bocca), prodotta attraverso attrezzature acquistate con fondi del PO FESR Sicilia 2014/2020. Si tratta di un prodotto interamente made in Italy, realizzato da un’azienda siciliana, la Cappello Group di Ragusa, che ha deciso di investire circa 500 mila euro delle sue risorse per ampliare la propria attività, contribuendo agli sforzi del Paese nella lotta contro l’emergenza Coronavirus.

La Drop Mask è un dispositivo medico in materiale termoplastico. Morbida, leggera e trasparente, è dotata anche di visiera. Italiana nel brevetto, nelle materie prime utilizzate e nel ciclo produttivo cui viene sottoposta, è anche eco friendly. Si può riutilizzare all’infinito in modo totalmente sicuro, limitando l’impatto sull’ambiente provocato dallo smaltimento di milioni di tonnellate di rifiuti indifferenziati prodotti dalle mascherine chirurgiche monouso. Inoltre, l’impianto di produzione della Drop Mask e dei suoi accessori è totalmente alimentato da energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili.

Per la produzione di Drop  sono state utilizzate attrezzature aziendali acquistate con le risorse dell’Azione 3.1.1.2a del PO FESR Sicilia 2014/2020 (che prevede Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale), come il software per la gestione della produzione, per la tracciabilità dei processi e del prodotto, i sistemi di gestione della qualità, i sistemi software di interfacciamento tra gestione aziendale e web shopping.

Così, ai primi di maggio quasi il 100 per cento del personale della Cappello Group era presente in azienda, annullando le procedure di cassa integrazione per Covid. Nel giro di poche settimane si è passati dalla fase di ricerca e sviluppo, all’industrializzazione del prodotto e alla fase della produzione in serie. Per quest’ultima sono stati impiegati tutti i lavoratori dell’azienda e altri dell’indotto, e sono state effettuate 15 nuove assunzioni.

Il prossimo passo sarà la produzione di un formato “small” della Drop Mask, adatto a visi femminili e degli adolescenti. Sarà certamente utile alla prossima riapertura delle scuole, che dovrà compiersi nel pieno rispetto delle linee guida di sicurezza.