Un bando da 42 milioni per il potenziamento della qualità dei servizi rivolti a cittadini e imprese, la gestione del personale e l’organizzazione delle strutture amministrative, il potenziamento dello smart working, lo sviluppo delle competenze e di modelli di gestione delle politiche territoriali.
L’obiettivo è aiutare i piccoli Comuni italiani a ripartire, in questo momento delicato, e agganciare il treno dell’innovazione, della digitalizzazione e dell’efficienza, per una crescita armonica in un’ottica di sistema.
L’Avviso pubblicato riguarda il progetto Rafforzamento della capacità amministrativa dei piccoli Comuni, in fase di attuazione nell’ambito del Pon “Governance e Capacità Istituzionale” 2014-2020 (Programma operativo nazionale cofinanziato con le risorse europee dei fondi Fesr ed Fse).
Il bando è rivolto ai Comuni con meno di cinquemila abitanti, e prevede più di quaranta milioni di euro per interventi a sostegno delle amministrazioni municipali già gravate da carenze finanziarie e di organico, ulteriormente accentuate dall’emergenza Covid-19.
I Comuni potranno partecipare all’Avviso, pubblicato dal Dipartimento nazionale della Funzione Pubblica, inviando la propria “manifestazione di interesse” via pec, all’indirizzo piccolicomuni@pec.governo.it, entro il 30 settembre 2022.
Nell’ambito del bando da 42 milioni le Amministrazioni saranno chiamate a esprimere il proprio fabbisogno specifico. Dopo la valutazione di ammissibilità delle domande di partecipazione inviate, i Comuni accederanno alla seconda fase dell’iniziativa, che prevede il supporto nella progettazione del proprio piano di intervento, a partire dai fabbisogni espressi. Le attività dovranno terminare entro il 30 giugno 2023.
Il Pon “Governance e Capacità Istituzionale” 2014-2020 è uno dei dodici Programmi operativi nazionali cofinanziati dai fondi Fesr ed Fse nell’attuale periodo di programmazione delle risorse europee.
L’Autorità di gestione del Pon Governance è l’Agenzia per la Coesione territoriale.