Quattro giornate formative sui fondi Ue e le Politiche di coesione in Sicilia. E’ l’iniziativa dell’Autorità di gestione del Po Fesr Sicilia 2014-2020 in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti di Sicilia. Gli incontri sono previsti a Palermo l’11 e il 25 maggio e a Catania il 18 maggio e l’8 giugno. Ogni giornata prevede 4 crediti relativi alla formazione professionale continua degli operatori dei media. Le iscrizioni sono aperte sulla piattaforma Sigef.
Al centro delle prime due giornate formative “La Politica di Coesione in Sicilia: i Programmi regionali e le fonti informative”, mentre le successive due verteranno su “Fondi UE, come funziona un Programma Operativo: le parole chiave”. Gli incontri a Palermo si terranno alla sede dell’Ordine in via Bernini 52-54, mentre quelli a Catania alla sede dell’ex palazzo Esa in via Beato Bernardo 5. Tutti i seminari si svolgeranno dalle 9,30 alle 13,30.
Apriranno i lavori il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci e il presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, Giulio Francese. Tra i relatori previsti, Ludovica Agrò, direttore dell’Agenzia nazionale della Coesione Territoriale, Vincenzo Falgares, direttore del Dipartimento regionale Affari Extra Regionali e dirigente generale ad interim del Dipartimento Programmazione, Giuseppe Scorciapino, giornalista ed esperto di programmazione comunitaria, già responsabile dell’Area programmi comunitari del Dipartimento Programmazione, Salvatore Li Castri, giornalista, vice presidente dell’Odg Sicilia. Modera Marco Tornambé, giornalista, referente della Strategia di comunicazione del Po Fesr Sicilia 2014-2020.
La Strategia di Comunicazione del Programma Operativo FESR Sicilia 2014-2020 punta a ottimizzare l’efficacia dell’informazione sui progetti cofinanziati in Sicilia. L’obiettivo è comunicare in modo semplice e trasparente le opportunità offerte e i risultati raggiunti dal Programma, attraverso modalità e linguaggi adatti al vasto pubblico (cittadini e potenziali beneficiari). La Strategia punta inoltre ad accrescere il patrimonio di conoscenze, competenze e relazioni degli operatori dell’informazione, grazie anche a un’ampia rete relazionale che va da un Partenariato istituzionale, economico e sociale ai Network informativi sui temi comunitari. In quest’ottica si inserisce la collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, per garantire un’informazione chiara e trasparente sui fondi UE a tutti i cittadini siciliani.